Signum Saxophone Quartet

The Alchemy of Folk

A. Dvořák, Quartetto per archi “Americano” in fa magg. op. 96 (arr. Signum)
G. Ligeti, Sei bagatelle (arr. Guillaume Bourgogne)
A. Vivaldi, Concerto “La Tempesta di Mare” op. 10 RV 433 (arr. Signum)
G. Lago, Ciudades per quartetto di saxofoni
B. Bartók, Danze folkloriche rumene Sz. 56 (arr. Signum)
P. Marzocchi, Albanian Folk Song (arr. Signum)

Oltrepassare i confini del genere classico è da sempre d’ispirazione per il Signum Saxophone Quartet. Farlo senza alcun compromesso artistico o musicale, un imperativo. È senz’altro questo che ha spinto l’autorevole quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung a sottolineare come il Signum si ponga allo stesso livello dei più prestigiosi quartetti d’archi del momento, definendoli amichevolmente “I favolosi 4”. Risultato e testimonianza della qualità ed integrità artistiche di questo straordinario quartetto, fondato a Colonia nel 2006, sono l’album di debutto con Deutsche Grammophon (Echoes, 2021) e la vibrante carriera internazionale.
The Alchemy of Folk è l’ultima invenzione del laboratorio musicale di Signum: con il pregevole suono dei loro strumenti il Quartetto rende omaggio a Vivaldi, Mozart, Bartók… Da sempre alla ricerca della perfezione e di un’impeccabile fusione del suono, Signum crea un elisir di musica (folk) mai ascoltato e molto personale.