Il Quatuor Van Kuijk tra tradizione e innovazione.
Un’esperienza musicale ricca di profondità e originalità: la fortuna del Quatuor Van Kuijk risiede nella sua capacità di coniugare un’intelligente impaginazione dei programmi con una bravura esecutiva di altissimo livello.
Il Quatuor Van Kuijk si afferma come una presenza di rilievo nei principali festival e teatri di tutto il mondo, distinguendosi per l’eccellenza artistica e la passione vibrante con cui interpreta il proprio repertorio. La formazione condivide inoltre il filo conduttore che caratterizza questa edizione dei nostri concerti: l’innovazione nelle modalità di impaginazione dei programmi.
È raro, infatti, assistere al concerto di un quartetto d’archi che possa con successo accostare un grande Quartetto di Beethoven a composizioni più intime, atmosfere suggestive o brani di canzone popolare tipicamente parigina. La fortuna del Quatuor Van Kuijk risiede proprio in questa capacità di coniugare un’accurata e intelligente impostazione dei programmi con una bravura esecutiva di altissimo livello, creando così un’esperienza musicale ricca di profondità e originalità.
Il concerto a Stresa si propone di celebrare con grande cura e raffinatezza la ricchezza e l’eleganza del repertorio musicale francese, attraverso un’accurata selezione di trascrizioni di alcuni dei più grandi capolavori di compositori emblematici di questa tradizione, quali Maurice Ravel, Francis Poulenc e Gabriel Fauré. Questi artisti, riconosciuti come pilastri della musica francese, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica mondiale grazie alla loro sensibilità artistica, alla raffinatezza delle loro composizioni e alla capacità di esprimere emozioni profonde e universali. La loro influenza si estende ben oltre i confini della Francia, contribuendo a definire un’epoca e un linguaggio musicale di straordinaria raffinatezza.
Per arricchire ulteriormente questo omaggio, abbiamo il piacere di presentare un’opera originale composta appositamente per questa occasione dal talentuoso musicista Baptiste Trotignon. La sua composizione, intitolata Ces Messieurs, si inserisce in modo armonioso nel contesto del programma, offrendo un tributo contemporaneo che rende omaggio ai grandi maestri francesi, ma allo stesso tempo si distingue per una risonanza innovativa e originale. Questa composizione rappresenta un ponte tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, creando un dialogo musicale che arricchisce e completa il percorso artistico proposto.
