Bach all’Eremo di Santa Caterina: immancabile.
Il violoncellista Thomas Demenga ha lasciato un’impronta indelebile nella storia delle registrazioni del ciclo delle Suite di Bach, contribuendo a definire un nuovo standard interpretativo nel panorama ECM. Rinomato per la sua straordinaria bravura, Demenga ha saputo aprire una strada innovativa, unendo sapientemente la tradizione e l’approccio storico-informato.
Formatosi sotto la guida di grandi maestri come Rostropovich e Anner Bijlsma, Demenga ha saputo integrare i due poli fondamentali della storia del violoncello: quello romantico e quello storicamente informato. La sua recente registrazione si distingue per un’ulteriore audacia: Demenga infatti registra le Suite con uno strumento antico montato secondo le tecniche dell’epoca, con corde di budello, ma con una visione contemporanea, offrendo così una prospettiva nuova dell’opera di Bach.
Demenga è un punto di riferimento importante nella storia delle interpretazioni delle Suite di Bach, segnando un nuovo capitolo nell’interpretazione storicamente informata e nella ricerca artistica del violoncellista.
L’esecuzione integrale delle Suite, un momento imprescindibile dei concerti del Festival, si svolge nelle due serate del 21 agosto e 22 agosto presso l’incantevole Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno, suggestivo monastero costruito su una scogliera a picco sul lago Maggiore. Questa proposta, inserita in un contesto di pace e spiritualità, rinnova la tradizione di offrire il capolavoro bachiano con interpreti diversi ogni volta.

