Tommaso Sacchi

Nato a Milano nel 1983, Tommaso Sacchi è attivo da quindici anni nel campo della politica culturale, della produzione artistica, della curatela e della comunicazione. 
È Assessore alla Cultura della città di Milano.
È Presidente della Fondazione Teatro della Toscana (Teatro della Pergola), membro del consiglio direttivo di Federculture e rappresentante in seno al Consiglio superiore del cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura.
È stato Assessore a Cultura, Relazioni Internazionali, Moda e Design della Città di Firenze (2019-2021) e presidente del Museo Stibbert di Firenze (2019-2021).
Nel 2011 inizia a collaborare con le pubbliche amministrazioni.
Tra il 2011 e il 2013 lavora presso il Gabinetto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano occupandosi di progettazione culturale e coordinamento di numerose attività cittadine nel campo della cultura (tra le altre: PianoCity, BookCity, Convenzioni del sistema teatrale milanese, Estate al Castello, Expo in Città, Stagioni cittadine di Musica e Teatro).
Tra il 2014 e il 2019 è stato a capo della Segreteria dell’Assessorato alla Cultura della Città di Firenze e Direttore Artistico del festival Estate Fiorentina per cinque edizioni consecutive (2015-2019), manifestazione che negli anni si è affermata come uno dei più importanti festival del Paese.
È stato coordinatore delle attività culturali della Città Metropolitana di Firenze (2019).
Ha ricoperto il ruolo di responsabile della comunicazione (CCO) e delle pubbliche relazioni dello studio Stefano Boeri Architetti per il quale ha diretto anche le attività di comunicazione inaugurali del Bosco Verticale di Milano (‘Best Tall Building Worldwide Award’, edificio premiato dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat – CTBUH in Chicago
E’ stato membro del Comitato Nazionale per i festeggiamenti dei mille anni di San Miniato (Firenze), istituito presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e del board Advisors and Experts in qualità di esperto per la produzione e gli eventi culturali del Masterplan di Tirana 2030. Ha fatto parte del curatorial board della Biennale SUSAS 2017 di Shanghai.
Fondatore e curatore del ‘CROSS International Performance Award’ e membro della giuria di qualità, insieme a Manuel Agnelli, Yuri Ancarani, Adrian Paci, Italo Rota ed altri.
Co-fondatore del progetto editoriale “theTomorrow” ed è stato co-autore di installazioni e conferenze presso la Biennale d’arte contemporanea di Venezia (2015) la Biennale di Berlino (2014) e la Biennale internazionale di Architettura di Venezia (2014).
È stato direttore artistico di festival e rassegne presso alcuni tra i principali centri di cultura e teatri italiani come l’Auditorium di Milano e il Teatro Dal Verme e ha fondato e co-diretto le “lezioni d’artista” presso l’Università degli Studi di Milano, rassegna di musica, teatro, cinema e arti contemporanee in Ateneo.
Ha tenuto seminari e lezioni sulla produzione culturale come docente invitato presso diverse Università italiane e alcuni Atenei all’estero (tra gli altri: Università Cattolica del Sacro Cuore, la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, la Domus Academy, il Politecnico di Milano, la N.A.B.A., la New York University, l’Istituto Europeo di Design, l’Accademia di Belle Arti di Brera, la New York University, l’Universitat de Girona (ES) e la Sichuan Academy – Chongqing (China).
E’ stato membro per due anni consecutivi della giuria del Premio di Laurea Fondazione Prada. Ha lavorato come corrispondente per alcuni periodici del gruppo RCS e come collaboratore alle pagine culturali di VITA Magazine.
Ha pubblicato il libro “Il Bosco dove tutto cominciò” (Mondadori, 2024) un romanzo rivolto a un pubblico di giovani lettori. Scritto a quattro mani con la madre Rossella Kohler, poco prima della sua scomparsa, il libro narra la biografia e le imprese partigiane di Dado e Gianpaolo, rispettivamente il nonno e il prozio di Tommaso Sacchi.
Ha conseguito la laurea di secondo livello nel Regno Unito in Social and Cultural Theory (MA), con una tesi incentrata su studi culturali e teoria sociale, dopo la laurea di primo livello in Scienze della Comunicazione.