Stresa Festival 2017

56a edizione

Midsummer Jazz Concerts, 18 – 23 luglio
Meditazioni in Musica, 25 – 27 luglio
Incontri, 23 agosto – 8 settembre

La musica incontra il teatro, la danza, la letteratura e le arti visive
Dal 18 luglio all’8 settembre

Ventisei appuntamenti avvincenti e imperdibili, tanto diversi quanto legati da un intento comune, sono in programma per la 56ª edizione di Stresa Festival. Il più importante festival del lago Maggiore dedicato da sempre alla musica si apre ogni anno di più a nuove forme espressive attraverso la compresenza di varie discipline, quali il teatro e la danza, e l’utilizzo della multimedialità per la proiezione di video scenografie originali. Nel 2017 si aggiungono gli incontri letterari con affermati scrittori della scena contemporanea.

Tutto questo si unisce alla magia della musica, che rimane l’elemento principale, nel contesto di luoghi storici di grande fascino per offrire agli spettatori un’esperienza unica ed emozionante: assistere a uno spettacolo in sedi esclusive aperte appositamente per il Festival.

Musica, danza, physical theatre, teatro visuale ed eventi site specific sono protagonisti di questo rinnovamento artistico del Festival di Stresa.

Sono oltre 400 i singoli protagonisti della prossima estate che non è più solo in musica, ma la musica diventa il filo conduttore che sottende all’ampia programmazione suddivisa nelle consuete tre sezioni: i Midsummer Jazz Concerts, le Meditazioni in Musica e la rassegna principale, quest’anno intitolata Incontri da Gianandrea Noseda che firma il programma per il suo diciottesimo anno come Direttore artistico.

 

Incontri e Meditazioni in Musica

Delle 20 serate in programma 3 sono dedicate a progetti commissionati direttamente dal Festival che presenta prime assolute di grande interesse: per la serata di apertura del 23 agosto a Palazzo dei Congressi di Stresa la compagnia Sanpapié, già ospite nel 2016, è l’autrice di una nuova produzione in cui la danza racconta Histoire du soldat diStravinskij. Insieme troviamo la voce recitante di Valter Malosti, regista, attore e artista visivo profondamente attratto dalla ricerca sulla trasversalità delle arti, e Stresa Festival Ensemble diretta da Duncan Ward. Una prima parte prevede musiche di De Falla e Berio con il soprano Alda Caiello.

Il 26 agosto al Maggiore è la volta del teatro delle ombre: Hamlet op. 32a (musiche di scena) di Šostakovič viene rappresentato da alTREtracce, compagnia torinese che concentra la sua ricerca sulla fusione tra le diverse tecniche teatrali con il teatro d’ombra. Il suo linguaggio onirico ed evocativo si fonde con la suggestiva voce recitante di Olivia Manescalchi per la drammaturgia di Monica Luccisano e con Stresa Festival Orchestra diretta da Daniele Rustioni.

Si ritorna a Stresa il 31 agosto con Francesco Frongia e Ferdinando Bruni, tra i registi più affermati della scena contemporanea teatrale, che presentano una nuova spettacolare scenografia a supporto dell’esecuzione di Quadri di un’esposizione di Musorgskij. Sul palcoscenico anche Alexander Romanovsky al pianoforte che esegue una prima parte dedicata a Schumann.

Tornano le grandi orchestre a Palazzo dei Congressi di Stresa: la novità è rappresentata dalla Tonhalle-Orchester Zürichche a fine agosto insieme al pianista Francesco Piemontesi propone un programma con musiche di Brahms, Grieg ed Elgar con la direzione di Lionel Bringuier.

Gianandrea Noseda è impegnato durante la prima settimana di settembre con due complessi sinfonici di grande prestigio: la London Symphony Orchestra, di cui è Direttore ospite principale dal 2016, torna a grande richiesta per il secondo anno consecutivo con un programma tutto incentrato sui compositori russi, Prokof’ev e Čajkovskij, con la partecipazione dell’affermata pianista georgiana Khatia Buniatishvili.

La Filarmonica Teatro Regio Torino chiude l’edizione 2017 insieme al violoncellista Enrico Dindo, raffinato interprete già presente più volte al Festival, con un programma che prevede musiche di W.F. Bach, Šostakovič e Beethoven.

Made in Spain sono due particolari progetti rivolti al flamenco musicato e danzato: il primo al Regina Palace Hotel è una prima assoluta in Italia, è dedicato a Scarlatti e vede protagonista Juan Manuel Cañizares, noto guitarrista di flamenco e compositore, insieme a Juan Carlos Gómez alla chitarra e ai bailaores Charo Espino e Ángel Muñoz. Il secondo al Maggiore vede impegnati Fahmi Alqhai alla direzione dell’ensemble da lui fondato e diretto, l’Accademia del Piacere, insieme ad uno dei più apprezzati cantaores della scena attuale: Arcángel. Dall’Andalusia al baile Patricia Guerrero.

Sempre dalla Spagna arriva il pianista Chano Domínguez che con il suo trio jazz sarà protagonista del primo concerto dei Midsummer Jazz Concerts e di cui va ricordata la recente comparsa nel programma di grande successo su Rai 1 “L’importante è avere un piano” di e con Stefano Bollani.

I concerti site specific sono ormai un punto fermo del Festival. Con il suo fascino e la sua suggestione l’Eremo di Santa Caterina del Sasso ospita come da tradizione le Suite per violoncello solo di J.S. Bach, quest’anno eseguite dal tedesco Maximilian Hornung nei giorni 25 e 26 luglio.

L’Isola Madre con il suo incantevole giardino della Loggia del Cashmere e l’Isola Bella con il sontuoso Salone degli Arazziaprono le porte per tre splendidi concerti: il 24 agosto la tromba e il flicorno di Sergei Nakariakov dialogano con gli archi del Gershwin String Quartet; il 5 settembre sono protagonisti nuovamente gli archi ma in formazione da quintetto composto da Marco Rizzi e Gabriele Pieranunzi ai violini, Simonide Braconi e Francesco Fiore alle viole ed Enrico Bronzial violoncello; infine il 7 settembre è la volta dei fratelli Khachatryan: Sergey al violino e Lusine al pianoforte chiudono questi appuntamenti con un programma che prevede Mozart, Prokof’ev e Schumann.

Le Sonate e Partite di J.S. Bach sono affidate a Kristόf Barati, che si esibisce nella Chiesa di Sant’Ambrogio a Stresa; è possibile assistere all’intero programma nelle due giornate del 29 e 30 agosto.

Sempre a Sant’Ambrogio il 6 settembre Giulio Prandi dirige il Ghislieri Choir & Consort, ormai affermato coro che approfondisce tematiche musicali del Seicento e Settecento nell’anniversario di Monteverdi.

Il 25 luglio la Chiesa Vecchia di Belgirate ospita Van Kuijk Quartet, Vincitore del Concorso Wigmore Hall 2015, con un programma che prevede musiche di Haydn, Janáček e Ravel.

Teodoro Anzellotti alla fisarmonica propone un programma con musiche di Rameau, Hosokawa, Berio e Bartók alla Rocca Borromeo di Angera.

Gli incontri letterari sono una novità introdotta a partire da quest’anno. Erri De Luca incontra i suoi lettori il 4 settembre al Regina Palace Hotel e Maurizio De Giovanni il 28 agosto a Villa Ponti ad Arona. Entrambi gli interventi sono incentrati sul rapporto che questi autori hanno con la musica e su quale sia il suo ruolo nella loro vita e nella loro opera letteraria.

 

Midsummer Jazz Concerts

Sei concerti da martedì a domenica nella terza settimana di luglio: dal 18 al 23 la musica jazz torna con tutta la sua energia e il coinvolgimento di cui è capace. Per i tantissimi appassionati che ogni anno seguono la rassegna e per gli avventori incuriositi, la sesta edizione dei Midsummer presenta come sempre musicisti di fama internazionale che si alternano nei concerti tra il Lungolago La Palazzola e il Maggiore.

Le prime quattro serate sono all’aperto a Stresa: si inizia con Chano Domínguez Trio (Chano Domínguez, pianoforte; Horacio Fumero, contrabbasso; David Xirgu, batteria), si prosegue con Oregon (Ralph Towner, chitarra; Paul McCandless, oboe e sax soprano; Paolino Dalla Porta, contrabbasso; Mark Walker, batteria), per il terzo appuntamento è protagonista Dino Saluzzi Group (Dino Saluzzi, fisarmonica; José María Saluzzi, chitarra; Félix “Cuchara” Saluzzi, sax tenore e clarinetto; Matías Saluzzi basso elettrico e contrabbasso; U.T. Gandhi, batteria e percussioni) e infine Enrico Rava – Tomasz Stańko Quintet (Enrico Rava e Tomasz Stańko, trombe; Giovanni Guidi, pianoforte; Dezron Douglas, contrabbasso; Gerald Cleaver, batteria).

A Verbania sono protagonisti Enrico Pieranunzi & the Brussels Jazz Orchestra featuring Bert Joris (Enrico Pieranunzi, pianoforte; Bert Joris, tromba) e, proseguendo sulla stessa linea del 2016, l’ultimo concerto è un omaggio a Lucio Battisti con Javier Girotto, sax, Fabrizio Bosso, tromba, Furio Di Castri, contrabbasso, Rita Marcotulli, pianoforte, Mattia Barbieri, batteria, insieme alla voce recitante di Peppe Servillo.

Stresa Festival gode del contributo di: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Piemonte, Città di Stresa, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Fondazione Comunitaria del VCO, Vinavil.

Dal 2016 l’Associazione Settimane Musicai di Stresa è stata selezionata dalla Compagnia di San Paolo quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo.

 

Stresa, 28 marzo 2017

Associazione Settimane Musicali di Stresa
Festival Internazionale

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