Marimba e Barocco: presente e passato in dialogo.

Simone Rubino rappresenta una delle figure più innovative e apprezzate nel panorama musicale contemporaneo.
Dal 2019 al 2023 è stato titolare della cattedra di percussioni alla Haute École de Musique di Losanna e dal 2023 é direttore e professore del dipartimento di percussioni alla Universität der Künste di Berlino.
Rubino si distingue per la capacità di coinvolgere un pubblico sempre più vasto, grazie alle sue esibizioni sia come solista sia in collaborazione con musicisti di grande rilievo nel panorama musicale. È un ospite regolare di festival di rilievo come il Lucerne Festival, lo Schleswig-Holstein Musik Festival e La Folle Journée, eventi che testimoniano la sua versatilità e il suo ruolo di protagonista nel mondo della musica classica, contemporanea e barocca. La sua attività ha contribuito a portare le percussioni al centro della scena musicale, sfidando le convenzioni e aprendo nuove prospettive interpretative.
L’approccio creativo di Rubino si fonda sull’idea di costruire ponti tra generazioni, stili e idee diverse, un principio che si riflette nelle sue scelte artistiche e nelle sue sperimentazioni. La sua discografia, ricca di progetti audaci e innovativi, testimonia questa volontà di esplorare e rinnovare il repertorio musicale, spesso attraverso accostamenti inusuali e sfide interpretative.
In occasione del concerto a Stresa, Simone Rubino presenterà un programma dedicato al repertorio barocco, focalizzandosi sulle molteplici possibilità espressive offerte dalle musiche di Bach, Rameau e Vivaldi. La particolarità della sua esecuzione risiede nell’utilizzo della marimba, uno strumento insolito per questo tipo di repertorio, che permette di reinterpretare e rivisitare i capolavori del passato con un’ottica contemporanea. La marimba è uno strumento che esercita un fascino particolare, quasi magico, grazie alle sue tavolette di legno accuratamente scolpite e percosse con bacchette morbide. Il suo suono, così naturale e autentico, riesce a evocare emozioni profonde, trasmettendo una sensazione di purezza e semplicità che affascina chi ascolta. Nonostante la sua apparente semplicità, la marimba possiede una ricchezza espressiva sorprendente, capace di adattarsi a diversi stili musicali, rendendola uno strumento unico nel suo genere.
Questa scelta rappresenta una delle tante sfide che il giovane artista torinese si propone di affrontare con determinazione, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alle sale da concerto e di promuovere un dialogo tra passato e presente.
L’intervento di Simone Rubino a Stresa Festival si configura così come un’occasione unica per ascoltare un talento in continua evoluzione, capace di coniugare tradizione e innovazione in un percorso musicale ricco di sorprese e di significati profondi.