2021: the best of!

Come un bosco, il Festival respira e regala aria buona.

Come un bosco, il Festival cresce trasformandosi di anno in anno.

Come un bosco, il Festival invita alla scoperta delle sue ricchezze, antiche e nuove.

Mario Brunello, direttore artistico

Stresa Festival: la musica sul Lago Maggiore è green.
La 60ma edizione dal 15 al 24 luglio e dal 19 agosto al 5 settembre 2021.

Come un bosco, il Festival respira e produce aria buona.
Come un bosco, il Festival cresce trasformandosi di anno in anno.
Come un bosco, il Festival invita alla scoperta delle sue ricchezze, antiche e nuove.
Sono proprio gli alberi il simbolo del sessantesimo Stresa Festival 2021, alberi che nei boschi e nei giardini donano vita e bellezza, silenziosi artisti protagonisti dello splendido paesaggio di Stresa e del Lago Maggiore.
A luglio serate d’eccezione con Stefano Bollani, Uri Caine, Gonzalo Rubalcaba e Alessandro Baricco.
Il cuore del Festival in agosto e settembre vede impegnati, tra gli altri, Nil Venditti con la Stuttgarter Kammerorchester; Daniele Gatti e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Gidon Kremer & Kremerata Baltica; Fazil Say; Gianandrea Noseda con Mario Brunello e la Filarmonica della Scala; Pablo Ziegler; Giovanni Sollima; Beatrice Rana.

Scopri quil la presentazione completa di Mario Brunello.

<>. Mario Brunello

L’estate del Lago Maggiore è il momento fortunato per chi ama la natura che, unita alla potenza della musica, regala un’esperienza appassionante e stimolante. È un passaggio invitante tra le tratte naturalistiche e musicali d’Europa, tra paesaggi e note che imprimono suggestioni antiche e nuove, meta da sempre ricercata di bellezze naturali e occasioni musicali.
Il Festival si stringe ancora più intensamente al suo territorio e sancisce un legame che affonda le sue radici in sessant’anni di storia: segno distintivo e fonte di ispirazione è il dialogo profondo e continuo con i preziosi spazi sonori che si affacciano sul lago e che diventano casa per la musica e gli artisti.
Appuntamenti musicali di prestigio e indimenticabili incontri con gli artisti sono il cuore della 60° edizione.

Un omaggio per il 60esimo!

In occasione del suo 60esimo compleanno il Festival di Stresa ha pensato di offrire al pubblico non fiori ma semi. In collaborazione con la Società Italiana della Camelia ecco dunque l’omaggio di queste strane meline che sono i frutti della camelia, pianta simbolo del Lago Maggiore. Messe al sole ad essiccare si schiuderanno per rivelare tre o quattro semi che possono essere messi subito a germinare in un vasetto. A maggio/aprile spunteranno i nuovi germogli che daranno vita a una nuova pianta.
I frutti sono stati raccolti dalla collezione di camelie di Villa Anelli a Oggebbio dove sono a dimora più di 500 varietà differenti che, impollinandosi tra loro, creano sempre nuove varietà.

Stefano Bollani
Uri Caine
Alessandro Baricco
Stuttgarter Kammerorchester, Nil Venditti
Marie-Ange Nguci
Nil Venditti
Gidon Kremer e Kremerata Baltica
Fazil Say
Mario Brunello
Mario Brunello, Filarmonica della Scala, Gianandre Noseda
Gianandrea Noseda
Pablo Ziegler, Mario Brunello, Orchestra Senzaspine
Saluto all'alba con Orchestra Senzaspine
Stravinsky's Love con Beatrice Rana, Andrea Obiso, Massimo Spada, Sergio Bernal, Davide Dato, Miriam Mendoza, Simone Repele, Sasha Riva
Alexis Cardenas Quartet alla Herno
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Daniele Gatti
Scroll up