Tre violini jazz al tramonto

Violini jazz, improvvisazione, musica popolare sudamericana, irlandese, bretone, balcanica: i primi tre concerti alla Palazzola vedono salire sul palco acustico La Catapulta Giles Apap, Alexis Cárdenas e Ricardo Herz. 

«Per me sei l’esempio di un musicista del 21° secolo. Rappresenti la direzione in cui la musica dovrebbe evolversi; da un lato, il rispetto del prezioso patrimonio delle opere classiche, dall’altro la scoperta della musica contemporanea [popolare] e del suo elemento creativo, non solo nell’improvvisazione, ma anche nell’interpretazione». Così con queste parole lusinghiere il violinista Yehudi Menuhin ha definito lo spirito e la maestria di Gilles Apap, che il 20 luglio aprirà i tre concerti dedicati al violino jazz sul palco acustico La Catapulta. Info e biglietti qui.
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Una maestria strumentale unica con la quale trascende le barriere tra i linguaggi musicali: Alexis Cárdenas, considerato tra i violinisiti più importanti della sua generazione, è accompagnato da un ensemble di quattro musicisti venezuelani strettamente legati al mondo dell’improvvisazione, del jazz, della tradizione e della musica classica. Bach, Piazzola, Paco de Lucia e Satie sono solo alcuni dei compositori proposti nel programma della serata. Tutte le info del 22 luglio qui.

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L’incontro senza precedenti di tre personalità musicali, unite intorno alla musica acustica, con tanta improvvisazione, composizione e ascolto. Violino, clarinetto e chitarra sono strumenti tipici della musica popolare e colta italiana e brasiliana e qui si incontrano per dare vita a un progetto intrigante e suggestivo: O Brasil imaginário sarà il viaggio in cui saremo trasporati questa sera da Ricardo Herz al violino, Gabriele Mirabassi al clarinetto e Roberto Taufic alla chitarra.
Informazioni e biglietti del 23 luglio qui.

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