Stresa Festival Hall: Yuja Wang e Ravel, Angela Hewitt e Bach, Mozart in chiusura

Gli ultimi tre imperdibili appuntamenti alla Stresa Festival Hall: Ravel e i due concerti nella stessa serata -una rarità- con Yuja Wang e l’Orchestre Philharmonique de Radio France diretta dal giovanissimo Tarmo Peltokoski; Angela Hewitt, tra  le “regine” del pianoforte; infine un grande omaggio a Mozart con la straordinaria orchestra Le Concert de la Loge.

Come riportato dal San Francisco Chronicle, Yuja Wang è «molto semplicemente la più abbagliante pianista, incredibilmente dotata nel mondo dei concerti di oggi e non c’è nient’altro da fare se non sedersi, ascoltare e ammirare la sua arte». Una straordinaria artista con una capacità che solo i fenomeni possono esibire, quella di suonare più brani nello stesso programma: è una rarità avere nella stessa serata i due concerti di Ravel , il Concerto in sol e il Concerto per la mano sinistra eseguiti insieme a lei dall’Orchestre Philharmonique de Radio France, diretta dal giovanissimo Tarmo Peltokoski.
A completare la serata i Quadri di un’esposizione di Musorgskij, nella sontuosa versione orchestrale di Ravel: ritorna il tema della trasformazione della musica attraverso la reinterpretazione e la ricomposizione, così come nel concerto di apertura Vivadi / Richter.
Un concerto imperdibile.

Tra i grandi protagonisti di questa edizione abbiamo Angela Hewitt, una “regina” del pianoforte con un’originalità tutta sua fatta di leggerezza anglossassone e di passione mediterranea. Le sue interpretazioni della musica di J.S. Bach, del quale sono proposti estratti dal primo libro del Clavicembalo ben temperato, l’hanno consacrata come una delle massime interpreti del compositore tedesco. Oltre a Bach ascolteremo la Sonata n. 1 op. 11 di Schumann.

SF23-news-22-maggio_La-Loge-1.jpg

Un grande omaggio al genio e al talento di Mozart per concludere in bellezza la sessantaduesima edizione del Festival: la serata di chiusura alla Stresa Festival Hall vede impegnata una nuova e straordinaria orchestra di musicisti francesi, Le Concert de la Loge, diretta dal primo violino anche solista, Julien Chauvin, e Adrien La Marca alla viola.
E’ un programma che celebra una maniera nuova di suonare Mozart, molto più sdrammatizzata e leggera, con strumenti originali: la Sinfonia n. 39, la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra e la Sinfonia n. 41 “Jupiter” sono i capolavori di questa grande festa mozartiana.

Scroll up