Un tuffo nel 1624 insieme a Monteverdi
Con il Combattimento di Tancredi e Clorinda siamo di fronte a una rivoluzione nella storia della musica.
Insieme a La fonte musica e Michele Pasotti assisteremo alla ricostruzione della prima esecuzione del Combattimento, preceduta da Madrigali “senza gesto”. Come se fossimo nel 1624.
Con un tuffo nel passato ritorniamo alla sera che ha cambiato la musica nel mondo occidentale: siamo nel 1624 in un non identificato Palazzo Mocenigo a Venezia nel periodo di carnevale alla presenza di tutta la nobiltà, in scena Il Combattimento di Tancredi e Clorinda presentato da Monteverdi.
Un <<canto di genere non più visto né udito>>: così scrive Monteverdi nella prefazione all’VIII libro, con una consapevolezza sorprendente dell’unicità del suo Combattimento.
Siamo di fronte a una rivoluzione, ovvero della prima musica che ripropone i rumori della battaglia attraverso gli strumenti ad arco. Da lì tutta l’opera e tutte le composizioni, come anche Le Quattro Stagioni di Vivaldi, vengono concepite in modo che gli strumenti in uso all’epoca riproducano i rumori della natura e della vita quotidiana.
La fonte musica con Michele Pasotti alla tiorba e direzione hanno avuto questa bella intuizione di ricreare il programma che, oltre al Combattimento, presenta alcuni Madrigali senza gesto.
<<Seguire fedelmente la traccia lasciata da Monteverdi con una riproposizione della Sera del Combattimento preceduto dai Madrigali senza gesto è il tentativo di rinnovare la meraviglia e la commozione che questa straordinaria composizione suscitò una sera di quattrocento anni fa>>. (Michele Pasotti)
Doppio appuntamento a Verbania nello stesso giorno: il 20 agosto la matinée al Museo del Paesaggio e a seguire il concerto serale alla Chiesa di San Leonardo.