L’incontro perfetto di Lucienne e Félicien

Il racconto di una storia d’amore per tromba e fisarmonica.

Ormai una meta fissa nell’arcipelago del Festival, l’Isola Madre è l’incantevole teatro naturale che ospita questo delizioso concerto. Accolti nel prezioso giardino della Loggia del Cashmere, la giovanissima Lucienne Renaudin Vary e Félicien Brut presentano brani di Georges Bizet, Leonard Bernstein, Rafael Mendes, Astor Piazzolla o Richard Galliano e l’intero programma racconta una storia d’amore per tromba e fisarmonica.

Lucienne Renaudin Vary è un fenomeno, una giovanissima musicista che ha una capacità innata di suonare questo strumento, la tromba, genericamente “maschile”. Iniziando da piccola con uno strumento giocattolo, si muove tranquillamente tra tutte le forme musicali: dal jazz al rock alla classica al tradizionale al folk con la stesa facilità e lo stesso virtuosismo fuori dal comune.
Vincitrice nella categoria Révélation dei Victoires de la Musique Classique, prima donna in assoluto a ricevere Premio Arthur Waser e nominata da Julian Lloyd Webber tra i 30 Under 30 di Classic FM nel 2021, Lucienne Renaudin Vary, 23 anni, ha pubblicato tre album acclamati con Warner Classics, vincendo con l’ultimo il premio Opus Klassik nella categoria Young Artist.

Chi avrebbe mai immaginato che nel giro di pochi anni un fisarmonicista sarebbe diventato uno dei musicisti classici francesi più prolifici, creativi e riconosciuti della sua generazione? Eppure questa è la storia di Félicien Brut, che oggi gira il mondo per far sentire la sua fisarmonica, sia come solista con le maggiori orchestre sia come elemento centrale di molti ensemble di musica da camera. Félicien Brut è diventato, in pochi anni, il rappresentante della fisarmonica nella nuova generazione di musicisti classici francesi. Difende con ardore la polimorfia del suo strumento e lavora per creare un nuovo repertorio ad esso dedicato. Nel 2007 ha vinto in successione i tre maggiori concorsi internazionali di fisarmonica esistenti: Klingenthal in Germania, Castel Midardo in Italia e il Trofeo Trophée in Russia, accedendo così ai maggiori palcoscenici internazionali.

Lucienne e Félicien hanno scelto di creare un nuovo programma intitolato L’Incontro Perfetto.
Amore, appassionato, deluso, pazzo, filiale, platonico, furtivo o impossibile. Amore per l’uno, amore per l’altro, amore per se stessi, amore per sempre…
È una fonte inesauribile di ispirazione per gli artisti, spesso lo scopo e la continua ricerca degli esseri umani. Lucienne e Félicien hanno deciso di parlare d’amore! Avendo condiviso regolarmente il palco da anni, hanno scelto di creare un nuovo programma per il 2023 intitolato L’Incontro Perfetto. Perché l’amore è spesso una domanda d’incontro.
Fabien Waksman, un giovane compositore di talento, è decisamente d’accordo: per il duo tromba – fisarmonica ha scritto un pezzo pieno di umorismo, virtuosismo e tenerezza: Incontro Perfetto. Diviso in sette brevi movimenti è il pezzo principale di questo nuovo programma. Ogni movimento è suonato tra brani eccezionali, arrangiati per il duo e ovviamente ispirati da… amore.
La musica di Fabien Waksman è presentata insieme a brani di Georges Bizet, Leonard Bernstein, Rafael Mendes, Astor Piazzolla o Richard Galliano e l’intero programma racconta una storia d’amore per tromba e fisarmonica ma anche le storie d’amore di Lucienne Renaudin Vary e Félicien Brut!

Un concerto sicuramente da non perdere!

L’Album che vede protagonisti Lucienne e Félicien sarà speciale: tromba e fisarmonica saluteranno l’alba dal Sass dal Pizz, uno sperone di roccia dal quale si gode un’incredibile vista panoramica sul bacino del Lago Maggiore, la sponda “magra” e la Rocca di Angera.

Ritrovo alle ore 5:45 presso il parcheggio località Case Sparse per raggiungere in gruppo il Sass dal Pizz.
Non mancate!

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